Grafico

a, A Novel

Publishers

JBE

Info

480 pages

2017

230mm × 155mm

Softcover

ISBN

9782365680196

Cost

£25.00
a, A Novel di Derek Beaulieu è una risposta traslativa basata sull’erasure al romanzo omonimo di Andy Warhol. Beaulieu cancella attentamente tutto il testo di ogni pagina dell’opera originale, lasciando solo i segni di punteggiatura, le inserzioni dei dattilografi e le parole onomatopeiche. Il testo risultante è un ballet mécanique romanzesco, un’orchestrazione visiva dei segnali stradali e del rumore urbano della New York degli anni ’60. Questo potente mezzo spartito/mezzo romanzo visivo mette in evidenza la musicalità dei suoni non narrativi incorporati nella conversazione. Pubblicato nell’autunno del 1968, a, A Novel di Andy Warhol consiste esclusivamente nelle conversazioni trascritte dell’abitante della Factory Ondine (Robert Olivo). Le conversazioni di Ondine, alterate dalle anfetamine, furono registrate su audiocassetta mentre frequentava la Factory, chiamava taxi per feste notturne e scambiava pettegolezzi con Warhol e la sua cerchia. Le registrazioni furono trascritte da un piccolo gruppo di studenti delle superiori. Piene di errori tipografici, sezioni censurate e un coro di voci, le 451 pagine di trascrizione divennero, non editate, “un nuovo tipo di artefatto pop”. Queste pagine enfatizzano la trascrizione rispetto alla narrazione, il caso rispetto alla composizione. Nel suo libro, Derek Beaulieu offre uno spostamento radicale dell’opera di Andy Warhol. Cancella i personaggi parlanti del romanzo — membri dell’avanguardia newyorkese di metà anni ’60 — e preserva solo la musicalità delle loro conversazioni. Beaulieu fornisce perfettamente un esempio tangibile della teoria di Theodor Adorno elaborata nel suo saggio “Punctuation Marks” (1956), in cui sostiene che i segni di punteggiatura sono i “segnali stradali” della letteratura e che non esiste “elemento in cui il linguaggio somigli più alla musica che nei segni di punteggiatura”. Questa poesia visiva è accompagnata da un saggio di Gilda Williams, “Breaking Up is Hard to Do. Men, Women, and Punctuation in Warhol’s Novel a”. La sua profonda conoscenza sia dell’opera di Andy Warhol sia della storia dell’arte contemporanea esplora la complicata storia del romanzo originale e mette in luce lo spirito urgente e preciso del lavoro di Derek Beaulieu — l’opera di un artista che situa la Scrittura Non Creativa al centro della letteratura contemporanea e mostra nel suo libro anche un gesto femminista.