Alessandro Di Pietro: Ghostwriting Paul Thek

Alessandro Di Pietro: Ghostwriting Paul Thek, curato da Cornelia Mattiacci e Peter Benson Miller, è concepito come un compendio di testi e appunti generati per l'artista Alessandro Di Pietro durante lo sviluppo del progetto espositivo Ghostwriting Paul Thek: Time Capsules and Reliquaries. La mostra itinerante—che si è tenuta al Watermill Center di New York; al CAN Centre d’Art Neuchâtel, Svizzera; a Palazzo Monti, Brescia, Italia; e alla Fondazione Nicola Del Roscio, Roma—ha presentato opere concepite in dialogo con il lavoro del leggendario artista statunitense Paul Thek (1933–1988). I testi, gli appunti e altre fonti originali presenti nel volume—che spaziano da saggi a messaggi WhatsApp, diari e pagine di giornale—sono presentati nelle lingue in cui sono stati contribuiti dai venticinque autori coinvolti (inglese o italiano). Ricreano il contesto intellettuale per lo sviluppo delle idee intrecciate di Thek/Di Pietro, sfumando il confine tra realtà e finzione e mantenendo una certa ambiguità di paternità. L'unica ristampa della pubblicazione proviene da Aliens & Anorexia (2000) di Chris Kraus. Il progetto mostra/pubblicazione è stato il vincitore dell'undicesima edizione del bando Italian Council (2022) emesso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura italiano.