Atlas of Echoes

Atlas of Echoes è la prima monografia sull'opera dell'artista olandese Sarah van Rij. Il libro immerge il lettore nella sua intera opera, riunendo la sua fotografia in bianco e nero e a colori, così come i collage creati dal 2018, tracciando così il percorso dai suoi inizi come fotografa fino alle sue opere più recenti. Sia catturate con una macchina fotografica o un iPhone, le sue immagini esplorano una vasta gamma di soggetti — paesaggi urbani e naturali, oggetti di uso quotidiano, la figura umana — mentre allo stesso tempo promuovono l'estetica singolare e coerente che è diventata la firma visiva dell'artista. Con un'immaginazione vivida e un occhio attento ai dettagli, trasforma la realtà in un mondo senza tempo e onirico; e attraverso il suo delicato inquadramento, il cui punto di vista è scosso da ombra e riflesso, compone con un sottile gioco di motivi ricorrenti: mani, scarpe, profili, semafori. Queste forme fungono da indizi, echi visivi che attraversano tutta la sua opera, collegando le sue immagini come i frammenti di un puzzle che traccia la mappa della sua poetica. Progettato in stretta collaborazione con l'artista, con un indice che offre una lettura analitica e giocosa del suo lavoro, Atlas of Echoes rivela il singolare vocabolario formale dietro la pratica di van Rij.