Blue-Black Liver

Blue-Black Liver è un finto giornale che combina poesia, prosa e fotografie dei primi del XX secolo del fiume Giordano provenienti dal Dipartimento Fotografico della American Colony e dagli Archivi Digitali del Museo della Palestina. Le sue scale tipografiche mutevoli e le colonne fratturate rispecchiano i flussi interrotti di acqua, memoria e terra. Attraverso testi sperimentali e montaggi visivi, la pubblicazione espone i limiti della forma giornalistica e fa emergere storie sommerse di violenza coloniale ed ecologica. Dalle foreste verniciate di verde dai coloni alle siccità, diluvi e ferite illuminate a gas, ogni doppia pagina fonde l’esperienza corporea con la testimonianza politica—riconquistando paesaggi e linguaggi plasmati da spossessamento, resistenza e riparazione.