BLUEPRINT 2017–20

Blueprint 2017–20 esplora come i mass media abbiano influenzato i dibattiti politici e i processi democratici durante il processo di Brexit. Le fotografie di Norman Behrendt del materiale video relativo alla Brexit esaminano che tipo di immagini vengono usate per influenzare le persone suscitando atteggiamenti profondi riguardo all'orgoglio nazionale, all'immigrazione e alla mancanza di controllo. Il colore blu delle cianotipie riflette l'influenza invisibile dell'Unione Europea sul Regno Unito.

Quando Norman Behrendt arrivò a Londra da Berlino nell'agosto 2017, si mise a documentare la Gran Bretagna nel periodo della sua transizione fuori dall'UE. Attraversò la capitale favorevole al Remain e le sue periferie favorevoli al Brexit in bicicletta, a piedi e con i mezzi pubblici. Le fotografie che scattò rivelarono tracce materiali di classe, razza, nazionalità e disparità di reddito che avevano influenzato il risultato del referendum, ma non penetrarono nel cuore della questione come avrebbe voluto. Astratto e diffuso, il cambiamento nel senso di sé della Gran Bretagna sfuggiva a un approccio documentaristico tradizionale. Di notte, Behrendt navigava su internet, facendo screenshot da video pro e contro Brexit sui media mainstream, YouTube e siti di social media. Si immerse nei messaggi politici ufficiali, nella propaganda amatoriale e nei video personali, dando uguale attenzione a entrambe le parti del dibattito.

«Sono interessato a come i mass media abbiano contribuito a un ambiente politico post-verità. Fotografando dettagli di contenuti video online accessibili al pubblico, caricati su vari canali mediatici tra cui giornali, riviste, canali YouTube Leave e Remain, documentari e dibattiti politici nei parlamenti del Regno Unito e dell'UE, smonto gli strati visivi nelle loro parti individuali e così scruto e riciclo queste immagini pixelate e transitorie. Nella mia presentazione riunisco questi diversi estratti visivi, li riorganizzo e così formo una nuova narrazione.»
- Norman Behrendt