Casually Sauntering the Perimeter of Now

Questo è un viaggio attraverso un decennio di lavoro di Misha Kahn. Sfarzoso, instabile, peloso, spiritoso—nessun numero di aggettivi descrive adeguatamente una produzione così vasta, che spazia da sculture a mosaico subacquee e chaise longue in metallo di recupero a un gioco da tavolo a forma di labirinto, indossato al polso e incastonato di gemme. Né strettamente artista né designer, Misha evita categoricamente ogni etichetta per la reale paura che possa rinchiuderlo e chiudere nuovi terreni fragili e inesplorati. È questa energia sconfinata per ogni nuovo materiale o sfida tecnica, combinata con le sue idee e estetiche uniche, che ha fatto di Misha una voce creativa di spicco della sua generazione.

È la nostra seconda collaborazione con Friedman Benda (dopo Faye Toogood: Assemblage 6, Unlearning) ed è il primo libro di Misha. All'interno, i suoi schizzi, le foto del processo, le opere finali e le installazioni sono contestualizzati da sei conversazioni sincere (in un nail bar, durante un'escursione, in un giardino sul retro) con altre luminari creativi: Nick Haramis, Dries Van Noten, WangShui, Kellie Riggs, Todd Oldham e Su Wu. Queste sono introdotte dallo scrittore e curatore Glenn Adamson e dalla sua riflessione sulla pratica di Misha nel corso degli anni, mentre il nostro autore aggiunge un tocco finale, annotando a mano il libro con commenti sulle sue stesse parole e opere.