Chauvet, L'aventure Intérieure

Scoperta nella regione dell'Ardèche nel sud della Francia nel 1994, la grotta di Chauvet è un sito importante per la storia dell'umanità, tanto per le qualità tecniche ed estetiche delle antiche pitture sulle sue pareti quanto per gli altri artefatti trovati nelle camere della grotta. Una delle grotte dipinte più antiche del mondo, è stata chiusa al pubblico sin dalla sua scoperta e rimane ancora oggi un oggetto di fascinazione per persone di tutto il mondo, segnando una svolta importante nell'arte parietale e nella storia dei primi esseri umani moderni. Avventurandosi nel cuore profondo di questo sito paleolitico unico, Philippe Durand affronta una sfida artistica considerevole. La grotta si presenta come un universo chiuso, un insieme quantificabile di segni all'interno di un'architettura naturale spettacolare, un luogo dove il tempo sembra fermarsi. Durand si distanzia volutamente dalle rappresentazioni oggettive, per offrire una finestra più intima, più soggettiva sulla grotta e sulla sua arte. Per raggiungere questo, combina filtri colorati con tecniche di esposizione multipla. Durand definisce così uno spazio di creazione e rappresentazione non oggettiva, capace di concentrare l'attenzione di ogni spettatore in modo diverso. Piuttosto che lavorare con il colore in modo realistico, lo usa per suggerire un elemento di informazione o un codice specifico, come nella fotografia astronomica o microscopica. Durand riscopre l'idea originale di una grotta di sogni e immaginazione, conducendoci in un viaggio psichedelico attraverso uno dei siti più celebrati al mondo per l'arte preistorica. Nato a Parigi nel 1963, Philippe Durand è stato il vincitore del secondo concorso fotografico della grotta di Chauvet. Il libro è il risultato del suo accesso privilegiato alla grotta originale per una serie di visite private, ognuna delle quali ha dato origine a una sessione fotografica indimenticabile.