Moda, Film, Cultura

CINEMA DU LOOK No2

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Cinema du Look

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236 pages

2025

295mm × 225mm

Softcover

SKU

AB8176

Cost

£25.00
Out of Stock
CINEMA DU LOOK No2 - Una pubblicazione sul cinema di stile Il nostro secondo numero si concentra su un istinto condiviso: che il linguaggio visivo del cinema non è periferico, ma centrale per come comprendiamo un film. Abbiamo rivolto la nostra attenzione al materiale – stampe, tessuto, carta. Superfici segnate dalla memoria. Abbiamo osservato come un'ambientazione, una silhouette o un singolo fotogramma possano contenere la forma emotiva di una scena. In Lost in the Archive, esploriamo la vita materiale del film dopo la sua creazione. Michael Chaiken riflette sul lavoro di conservazione dell'effimero del cinema. Jeannette Montgomery Barron condivide fotografie dal set di The Loveless. NJ Stevenson e Vicki Russell rivisitano l'eredità della costumista Shirley Russell. E Susan Wood apre il suo archivio di fotografie sul set, che copre decenni di cinema. La nostra sezione Pleasure and Power, creata in collaborazione con Jouissance Parfums, esplora la relazione tra film e potere femminile attraverso il concetto di jouissance. Mary Wild riflette sullo spettacolo e l'autonomia in Basic Instinct e Showgirls. Sarah Kathryn Cleaver traccia la presenza del profumo nel cinema. Rachel Pronger si concentra sugli interni simbolici dei film di Nelly Kaplan, dove l'indipendenza femminile prende forma attraverso lo spazio e il design. In Responses to Cinema, i fotografi si confrontano con il film come qualcosa di vissuto e sentito – guidati dall'umore, dalla memoria o dal materiale. Tra loro: silhouette scultoree che richiamano Hollywood degli anni '40, una storia di bellezza modellata dall'archivio di casting di Fellini, e un tableau da diner carico di inquietudine lynchiana. Altrove nel numero: Ava Pearlman trascorre un weekend da cinefila a Roma. Dal Chodha parla con gli artisti Athen Kardashian e Nina Mhach Durban di cinema, eredità e glamour. Claire Marie Healy seleziona sei capi di moda da Comédies et Proverbes di Éric Rohmer. Theodora Hawlin esplora costume, sguardo e autorialità in Eyes of Laura Mars. Christina Newland rivisita la visione cinematografica di Luchino Visconti attraverso la sua collaborazione con il costumista Piero Tosi. E in Off the Shelf, Glen Luchford condivide la sua storia personale con il cinema.