Grafico

Culs de ferme

Author

Jean Cramatte

Info

288 pages

2017

235mm × 305mm

Softcover

ISBN

9783906803180

Cost

£55.00

In Culs de ferme Jean-Luc Cramatte cerca di ritrarre varie forme di accumulo in un paesaggio globalizzato spesso presentato come pulito e ordinato. I suoi ambiziosi progetti anticonformisti sono di proporzioni prometee. Ben consapevole delle fratture sociali, Cramatte può essere considerato un fotografo di sconvolgimenti, un buon esempio è la sua serie sugli uffici postali svizzeri (Poste mon Amour, 2001-2008).

Collezionista ossessivo di immagini, comprese sia le sue fotografie che immagini trovate, Cramatte sta compilando un inventario fotografico da ormai vent'anni. Ama pensare e lavorare in serie, raccogliendo ogni sorta di prova per fermare le crescenti lacune nella nostra memoria collettiva. Le sue analisi del mondo visibile, sempre basate su concetti idiosincratici, indirizzano il nostro sguardo verso cose insignificanti e trascurate. I suoi inventari fotografici gettano una luce umoristica e critica sul "normale" mondo contemporaneo, producendo così un'etnografia significativa della vita quotidiana. A volte porta il concetto di catalogo ai suoi limiti, reinventando infine la realtà, pur aderendo a un approccio strettamente documentaristico senza escludere ciò che è sgradevole, desolato, monotono. Il suo lavoro culmina in una poesia dell'ordinario.

Dai primi segni di degrado fino a vere e proprie rovine invase dalla vegetazione, le sue immagini catturano lo status quo. Semplici e prive di nostalgia, sebbene mai accusatorie o lamentose, offrono uno sguardo approfondito sullo stato di declino. Al di là del suo approccio etnologico e sociologico, Cramatte cerca soprattutto di cogliere situazioni che gli ricordano eventi reali o letterari.