Death Book lll - Drawing One Last Breath
La terza edizione di DEATH BOOK raccoglie rappresentazioni contemporanee della morte, sotto forma di disegni, illustrazioni e dipinti.
Prima dell'invenzione della fotografia, ci si affidava a illustrazioni, dipinti e, ancor più, a veri corpi morti per osservare la carne in decomposizione. Molte espressioni visive della morte venivano usate per moralizzare o romanticizzare la morte. I dipinti Vanitas erano fatti per ricordarci che la vita è solo temporanea e che tutti i beni mortali restano vani. La tradizione giapponese Kusôzu di acquerelli, che rappresentano le nove fasi del corpo in decomposizione, dal primo momento della morte fino alle fasi finali, era fatta per ricordarci di non cedere ai desideri corporei. I dipinti romantici di guerra invitavano lo spettatore a combattere per la causa.
Per la terza edizione di DEATH BOOK, troverai vari segni e simboli legati alla morte, come teschi, violenza, incidenti, spiriti, cadaveri, atti sessuali e riferimenti alla religione e a Cristo. Le opere incluse ci ricordano il nostro stato di vivi, in modi a volte divertenti, stimolanti o MORTALMENTE seri.
Una vera rappresentazione della morte e del dolore ad essa associato è impossibile, ma le opere incluse cercano di comunicare l'agonia, l'angoscia, la profonda tristezza e, a volte, l'umorismo legato alla morte.
DEATH BOOK lll è art directorato da PZtoday, che ha progettato il libro come una Bibbia/Agenda. Con un'introduzione di Pernilla Ellens e Lauren Raaijmakers e con disegni, dipinti e illustrazioni di Alicia Gibson, Christina Quarles, Jean-Michel Basquiat, Ellen Cantor, Franko B, Hermann Nitsch, Ion Birch, Keith Boadwee, Lin Ke, Mike Diana, Namio Harukawa, Oliver Eales, Patrick Wray, PZtoday, Qiu Xiaofei, Richard Hawkins, Sutapa Biswas, Toshio Saeki, Urs Lüthi, Vittorio Scarpati, Will Henry, Julien Ceccaldi e molti altri.
Prima Edizione, 86 Pagine, 220 mm x 311mm