Death Book by Toshio Saeki
La quarta edizione di The Death Book è dedicata all'archivio dell'artista giapponese Toshio Saeki (1945-2019) di opere illustrate raramente pubblicate, che esplorano scene di violenza, brutalità, orrore e ciò che si cela sotto la superficie della cultura giapponese.
L'opera di Saeki è nota per combinare gli stili tradizionali Shunga e Yokai con elementi dell'arte occidentale ed è caratterizzata da erotismo, morte e gore, mettendo in discussione l'ideologia e l'espansionismo giapponese. Gli storici spesso descrivono il lavoro di Saeki come strettamente legato al fenomeno culturale giapponese ‘Erotico, Grottesco, Nonsense’ (ero, guro, nansensu).
Il libro contiene anche un'introduzione della storica Euphemia Franklin.
Nato nel 1945, prefettura di Miyazaki, Giappone. I disegni di Saeki sono creati utilizzando un metodo originale chiamato “stampa chinto”. Questa tecnica enfatizza la "piattezza" composta da "linee" e "superfici colorate", conferendo all'opera un carattere unico.
Negli ultimi anni, Saeki ha tenuto mostre a New York, San Francisco, Londra, Parigi, Tel Aviv, Hong Kong, Toronto, Giappone, Taipei, tutte accolte con grande plauso della critica.
Saeki trascorse i suoi ultimi anni nelle montagne della prefettura di Chiba, disegnando, leggendo, godendo dell'ikebana di fiori selvatici; apprezzando e amando le attività della vita quotidiana con sua moglie.