Dem Neuen treu. Neujahrshefte 2007–2025 / True to New. New Year’s Zines
Author
Anton BruhinPublishers
Edition Patrick FreyInfo
584 pages
2024
110mm × 155mm
Hardcover
ISBN
9783907236734
of 5
“Salute, felicità e soldi nel Nuovo Anno.” Questi sono gli auguri di Capodanno di Anton Bruhin per il 2007 nel suo primissimo zine. Fin da ragazzo, ha amato mettere insieme piccoli zine formato A6. Il suo Plim stampato a stencil uscì nel 1969, seguito da altri zine presso April Verlag, una casa editrice che Bruhin e Hannes Bossert gestirono insieme dal 1969 al 1972. Circa trent'anni dopo, nel 1998, 40 zine furono stampati su una macchina fax Brother con il titolo Vierhundertfünfundfünfzig-seelendorf Editionen. E la sua serie del 2014 Scheissegedichte (Versi di Merda) presentava sequenze di parole, palindromi (ekle meteor—kroete melke), arte da macchina da scrivere e ritratti a pixel accanto a disegni di prese elettriche con codini a spirale di maiale e coppie scatologiche, ad esempio per una traduzione piuttosto libera in rima:
La merda puzza e la cacca fuma,
i Romani cagavano su travi di legno
La merda è formata dal culo
e normata dai brass di Bruxelles.
Quando la merda colpisce il muro
non rimbalza come una palla.
La merda è il tema della città
e presto diventa rinomato.
Bruhin ha progettato i suoi auguri di Capodanno come fanzine da 24 a 32 pagine contenenti esempi del suo lavoro attuale. Nel corso degli anni, hanno coperto una vasta gamma di temi linguistici e pittorici, soggetti e generi diversi. La loro curiosità infantile e il puro entusiasmo per la scoperta creano una certa continuità e un collegamento tra i vari numeri. I Neujahrshefte custodiscono tesori dall'extravagante cornucopia della sua immaginazione traboccante e della sua gioia.
—Susi Koltai