Dicks of Death

"Per oltre cinquant'anni, la mia relazione più potente e intensa è stata con il mio lavoro. Da studentessa laureata a Yale negli anni '60, ho iniziato a usare il fallo come metafora del femminismo e della posa maschile. All'epoca, Yale era un programma universitario esclusivamente maschile. Sono rimasta affascinata dai graffiti espliciti che ho scoperto nei bagni degli uomini, trovando ispirazione nell'umorismo crudo e negli scarabocchi non modificati. Aggressività e umorismo sono fortemente collegati nel mio lavoro. Le influenze dei graffiti si possono rintracciare in tutto il mio corpus artistico. Affronto la guerra con parole e immagini molto grafiche e provocatorie. Falli imbottiti, sangue e sperma si contrappongono a immagini nazionali e alla bandiera degli Stati Uniti. È divertente – ma è estremamente serio! C'è una qualità ruvida e viscerale in questi disegni politici. Oltre a questi temi, il mio lavoro esplora i molteplici strati della psiche umana. La mia arte confronta lo spettatore con l'urgenza e la complessità delle relazioni umane - questioni che sorgono continuamente e tensioni che risuonano dalle nostre origini fino a oggi." -Judith Bernstein, New York, 2016.

Pubblicato da Edition Patrick Frey.