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e-flux

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516 pages

2024

200mm × 250mm

Softcover

SKU

AB7542

Cost

£36.00

e-flux Index è una pubblicazione trimestrale cartacea che si propone di districare il caos del contemporaneo. Index è unica per il suo mandato, riunendo teoria dell'arte e del cinema, filosofia, architettura e critica sotto lo stesso mantello. Ogni edizione di Index mette in dialogo saggi commissionati, recensioni e articoli tratti dalle cinque sezioni separate di e-flux: e-flux Architecture, e-flux Criticism, e-flux Education, e-flux Journal e e-flux Notes. Insieme, i contenuti di e-flux Index #2 mappano la ricca complessità del discorso nelle arti e nei campi adiacenti.

Index #2 presenta l'ampiezza editoriale di e-flux per febbraio-marzo 2024, comprendendo contributi di 74 autori, artisti, architetti, registi e educatori. Il Index #2 inizia con Un Nuovo Giorno, in una sezione che osserva l'orologio per analizzare la questione della temporalità nella pratica artistica attuale. Prosegue con Circolazione Cattiva, che traccia la figura delle “lotte di circolazione” attraverso una serie di cerchi concentrici che si espandono verso l'esterno, dalla circolazione di testi militanti per gli Autonomisti ai paradossi del “dono” filantropocapitalista. Aprendo una finestra per ventilare l'aria stantia e morta della classe tradizionale, Il Viaggio di un Concetto combina approcci pratici e teorici alla pedagogia radicale ed espansa.

Nella sezione successiva, La Terra è un'Immagine, allarghiamo lo sguardo, e ancora di più, per esaminare ciò che viene reso visibile e ciò che è occultato—come evocato in modo devastante dal testo di Oraib Toikan sulle “cose che l'occhio vede e che solo la mente non può decifrare,” nel contesto dell'occupazione genocida di Israele nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. Partire Senza Valigia prende il titolo da una descrizione della famosa “installazione totale” di Ilya Kabakov L'Uomo che Volò nello Spazio dal Suo Appartamento, per raccogliere testi che esaminano l'im/permeabilità delle nazioni e delle loro soglie, così come la condizione dell'esilio (forzato) che tali confini producono. La Gentry Tecnocapitalista esplora i fantasmi, le attività extracurriculari e l'impatto culturale a valle della classe capitalista arricchita oltre ogni limite finora conosciuto dal boom tecnologico attuale dell'IA. La Poetica della Relazione intanto prende il titolo dal famoso libro di Édouard Glissant, dove scriveva di come “le nostre barche sono aperte, e le navighiamo per tutti.” I testi qui si aprono su orizzonti di intersoggettività, ibridazione, cosmopolitismo e internazionalismo.

Index#2 presenta contributi di Hallie Ayres, Nick Axel, Stephanie Bailey, Xenia Benivolski, Franco “Bifo” Berardi, Gail Brager, Lukas Braskisis, Evan Calder Williams, Luis Camnitzer, Gaby Cepeda, Adeline Chia, Jasmina Cibic, Phil Coldiron, Salmaan Craig, Benjamin Crais, Mark DeKay, T. J. Demos, Tom Denman, Ben Eastham, Mariana Fernández, Sylvie Fortin, Victor Galdino, Orit Gat, Gerhub, Boris Groys, Maddie Hampton, Lyn Hejinian, Hide and Seek Audiovisual Art, Vanessa Holyoak, Leigh House, Suzanne Hudson, Dylan Huw, Florian Idenburg, Ana Ivanovska Deskova, Isabel Jacobs, Tom Jeffreys, Juan José Santos, Christina Kiaer, Damjan Kokalevski, Anna Kornbluh, Ekaterina Kulinicheva, Michael Kurtz, Andres Lepik, Ye Liu, Natasha Marie Llorens, Antonia Majaca, Claudio Medeiros, Charles Tonderai Mudede, Chris Murtha, Daniel Muzyczuk, Isadora Neves Marques, Kwasi Ohene-Ayeh, Jason Read, Dominique Routhier, Noah Simblist, Anya Sirota, Bonaventure Soh Bejeng Ndikung, Elena Sorokina, Jamila Squire, Jonas Staal, Łukasz Stanek, The New School Art Modality, Xu Tiantian, Oxana Timofeeva, Alberto Toscano, Ecosistema Urbano, Anton Vidokle, Elena Vogman, Xin Wang, Ben Ware, Seth Wheeler, Kaelen Wilson-Goldie, Zairong Xiang, Eugene Yiu Nam Cheung, Zhen Zhang, and Arseny Zhilyaev.