e-flux Index #4
e-flux Index è una pubblicazione trimestrale cartacea che si propone di districare il caos del contemporaneo. Index è unica per il suo mandato, riunendo teoria dell'arte e del cinema, filosofia, architettura e critica sotto lo stesso mantello. È anche unica per la sua scala: ogni numero conta circa 560 pagine. Ogni edizione di Index mette in dialogo saggi commissionati, recensioni e articoli tratti dalle cinque sezioni separate di e-flux: e-flux Architecture, e-flux Criticism, e-flux Education, e-flux Journal e e-flux Notes.
A seguito del successo dei primi tre numeri, Index #4 presenta i pezzi commissionati da e-flux da giugno a luglio 2024. Include contributi di 68 autori, artisti, architetti, registi e educatori, organizzati secondo nove sezioni tematiche o distretti. Questi distretti sono intitolati: Cose che non comprendiamo, Soggetti fluidi, Non chiedere un viaggio sulla luna, Quaranta buone serate, Doomscrolling, L'era dell'amateur, Elefanti senza zanne, Livelli di controllo, e Come misurare tutto.
e-flux Index#4 presenta contributi di Mal Ahern, Michelangelo Antonioni, Stephanie Bailey, Franco “Bifo” Berardi, Xenia Benivolski, Crystal Bennes, Tega Brain, Lukas Brasiskis, Dare Brawley, Ilya Budraitskis, Phil Chang, Changwen Chen, Nina Chkareuli-Mdivani, Kim Cordóva, Hugh Davies, Luce deLire, Irmgard Emmelhainz, Orit Gat, Boris Groys, Valérian Guillier, Ksenya Gurshtein, Jörg Heiser, Daisy Hildyard, Isabel Jacobs, Marianna Janowicz, Alexander Kluge, Alexi Kukuljevic, Michael Kurtz, Patrick Langley, Sam Lavigne, Max Levin, Isabel Ling, Chelsea Manning, Basim Magdy, Erin McElroy, John Douglas Millar, Shana Moulton, Novuyo Moyo, Chris Murtha, Benjamin Noys, Francisco Nunes, Lai Yi Ohlsen, Bami Oke, Mimi Ọnụọha, Sean O'Toole, Matteo Pasquinelli, Pier Paolo Pasolini, Agnieszka Polska, Filipa Ramos, Lucia Rebolino, Liara Roux, Janus Rose, Frank Ruda, Panu Savolainen, Bruce Schneier, Fanny Singer, Nikolay Smirnov, Murtaza Vali, Anton Vidokle, Wendy Vogel, Kate Wagner, Hindley Wang, Xin Wang, Yifan Wang, McKenzie Wark, Pramodha Weerasekera, Slavoj Žižek, e Alenka Zupančič.