Escaping Water
Cosa resta quando identità e appartenenza vengono rimosse da un rapporto con la terra e lo spirito, modellato invece all'interno dell'immaginario patriarcale europeo bianco? Come vive e respira il colonialismo nelle nostre cellule e nella psiche, radicandosi nel subconscio come un incantesimo? Chi è la terra dominicana?_x000D__x000D_Riunitə da testi storici e foto, mappe coloniali, lettere fabulate e gli album familiari dell'artista, When Eye Land affronta le visioni coloniali distorte dello sguardo occidentale a Hispaniola tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. La pubblicazione svela il desiderio seduto nell'occhio del turista, scienziato ed esploratore, riflettendo su come il paesaggio costruito (la “Terra che Colombo amava”, come la definisce National Geographic) sia formato da processi spirituali, socio-politici, ecologici e cognitivi._x000D__x000D_Attraverso questo materiale la pubblicazione ci mostra la vita indigena e i suoi violenti incontri con il dominio spagnolo, i lavoratori agricoli, l'industria iniziale di Santo Domingo e le colture da esportazione come il platano, l'anacardio e la canna da zucchero. Alcune immagini sono trasformate con una stampa sottostante di inchiostro pantone oro, offrendo ornamenti dorati come quelli che si potrebbero trovare in un vecchio album di ritagli. Il progetto offre un modo per riconsiderare le mitologie culturali e la mercificazione dei popoli originari Arawak-Taino dei Caraibi, e per elevare le vite dei Neri e dei poveri rurali nascosti alla vista. Riflette su un passato brutale, una realtà contemporanea vissuta e su come potremmo evocare altri mondi futuri._x000D__x000D_When Eye Land si conclude con un postfazione dell'artista e scrittore manuel arturo abreu che sviluppa i temi del progetto all'interno della propria esperienza di precarietà economica, segreti generazionali e trasmissioni dal regno ancestrale. Una bibliografia estesa accredita le fonti delle opere incluse e citate, fondendo la prospettiva antropologica e personale del progetto.