ETC. No. 3/ 2024: Selling Out

Il terzo numero della rivista ETC. dedica le sue pagine alla fatica, alla frenesia, ai lavoratori instancabili e a quelli poco impegnati. Sotto il titolo Selling Out, affronta le nostre attuali condizioni di lavoro salariato, le forme precarie di impiego, l’auto-realizzazione attraverso il lavoro e la lotta sempre presente per guadagnarsi da vivere. Vivere per lavorare è un’illusione neoliberale o un trionfo del capitalismo? Possiamo davvero riconquistare il nostro tempo e, in tal caso, da dove cominciamo? Come si manifesta il nostro stato di emergenza costante e chi ne trae profitto? L’arte può affrontare queste questioni o perpetua il ciclo dello sfruttamento? L’esaurimento è la nuova normalità e abbiamo accettato l’automedicazione come meccanismo di coping? Stiamo andando in burnout o facendo quiet quitting? La disoccupazione è una forma di ribellione e c’è sollievo nella noia? Creare un brand personale libera o schiavizza – e TikTok è la nuova azienda? Il lavoro freelance è davvero “libero” o dovremmo ripensare il termine? Esiste il rischio di avere troppi lavori? E perché Kim Kardashian ha detto “Sembra che oggi nessuno voglia lavorare”? Per questo numero, mettiamo alla prova teorie sui modi di lavorare e non lavorare, chiedendoci se essere cronicamente sovraccarichi e sottopagati sia un punto di non ritorno o un appello all’azione e se vendersi significhi battere il sistema o diventarne l’agente. ARTISTI PRESENTATI Željka Aleksić, Arbajt Kolektiv, Bare Minimum Collective, Kemil Bekteši, Nataša Berk, Vuk Ćuk, Polina Davydenko, FaceOrFactory, Santa France, Kata Geibl, Lin Gerkman, Evgen Čopi Gorišek, Ieva Kraule-Kūna & Elīna Vītola, Nika Kupyrova, Pita Project, Selma Selman, Maja Simišić, Barbora Šimková, Dorijan Šiško, Andrej Škufca, Tadej Vaukman, Linda Vilka, Katarzyna Wyszkowska, Rafał Żarski CONTRIBUTI DI Hana Čeferin, Asija Ismailovski, Maja Kač, Ajda Ana Kocutar, Miloš Kosec, Teja Miholič, Nika Mahnič, Lara Mejač, Petrică Mogoș, Laura Naum, Dino Pešut, Klara Petrović, Tīna Pētersone, Matej Sitar, Ondřej Trhoň, Kathryn Zazenski