Floppy Disk Fever
Author
Lori EmersonPublishers
OnomatopeeInfo
158 pages
2022
200mm × 200mm
Softcover
ISBN
9789493148864
of 5
Floppy Disk Fever esplora le curiose vite successive del floppy disk nel ventunesimo secolo intervistando coloro che oggi lavorano con questo mezzo. Il libro riflette sulle nozioni di obsolescenza, conservazione dei media e nostalgia, e le sfida mostrando la resistenza e la versatilità di questo familiare pezzo di tecnologia. Dai filmmaker su floppy ai pittori su floppy e oltre; cosa spinge le persone a continuare a lavorare con un mezzo tipicamente considerato obsoleto? Quali sfide e opportunità offre? E cosa riserva il futuro per il familiare quadrato nero? Osservando la presenza attuale della tecnologia passata possiamo valutare la nostra situazione presente e speculare sugli sviluppi futuri del nostro paesaggio mediatico. Dopotutto, la tecnologia del passato fa parte anche del nostro futuro! Include una prefazione di Lori Emerson (Media Archeology Lab) e interviste con Jason Scott (archive.org), Tom Persky (floppydisk.com), Florian Cramer, Jason Curtis (Museum of Obsolete Media), Adam Frankiewicz (Pionierska Records), Foone Turing, Clint Basinger (Lazy Game Reviews), Nick Gentry, Joerg Droege e AJ Heller (Scene World) e Bart van den Akker (HelmondComputerMuseum). Gli editori Niek Hilkmann (NL) è un artista, musicista e ricercatore con base a Rotterdam, con un background in Storia dell'Arte, Media Design e Cultura Visiva. Ha un interesse particolare per la condizione tecnologica oscura in cui viviamo attualmente e per le metodologie intellettuali insufficienti che cercano di giustificarla o spiegarla. Oltre a essere responsabile di vari eventi centrati sul floppy sotto il nome di Floppy Totaal, è anche membro di Varia, il centro della tecnologia quotidiana. Thomas Walskaar (NO) è un graphic designer e ricercatore. Ha un Master in Media Design e Comunicazione presso il PietZwart Institute di Rotterdam e una laurea con lode in Graphic Design presso Ravensbourne a Londra. I suoi interessi personali ruotano attorno alla fragilità della tecnologia di archiviazione e all'importanza dell'individuo di conservare con cautela. Uno dei suoi progetti più noti è “My Hard-Drive Died Along With My Heart”. Collaboratori Lori Emerson (CA/US) è Professore Associato nel Dipartimento di Inglese e nel Programma Intermedia Arts, Writing and Performance presso l'Università del Colorado, Boulder. È anche la Direttrice Fondatrice del Media Archaeology Lab. Emerson scrive di poetica dei media, storia del calcolo, archeologia dei media, teoria dei media e digital humanities. Jason Scott (US) è un archivista libero, filmmaker, performer e storico della tecnologia. È noto con gli pseudonimi online Sketch, SketchCow e Slipped Disk, ed è stato definito una “figura di riferimento nel mondo dell'archiviazione digitale”. Lavora per Internet Archive e ha tenuto numerose presentazioni in conferenze tecnologiche su storia digitale, software e conservazione di siti web. Tom Persky (US) è “l'ultimo uomo rimasto nel business del floppy disk”. È il fondatore di floppydisk.com, un'azienda statunitense dedicata alla vendita e al riciclo di floppy disk. Altri servizi offerti includono trasferimenti di dati, un programma di riciclo e la vendita di floppy usati e/o rotti ad artisti di tutto il mondo. Tutto ciò rende floppydisk.com un attore chiave nella scena contemporanea del floppy. Florian Cramer (NL) è un professore di ricerca orientato alla pratica nella Cultura Visiva del XXI secolo presso la Willem de Kooning Academy di Rotterdam, Paesi Bassi. Dal 2009 ha sviluppato l'abitudine di creare e distribuire film usando floppy disk e ha condotto numerosi workshop sull'argomento. Impiegando misure estreme di compressione, riesce a inserire interi film nei 1,44 MB forniti dal mezzo. Il floppy disk è stato anche al centro di diversi suoi progetti cinematografici collaborativi come veicolo di vincoli collettivi. Jason Curtis (UK) è uno scrittore, bibliotecario e collezionista di Shropshire, Inghilterra. Nel 2006 ha fondato il Museum of Obsolete Media, una formidabile collezione di formati media composta da oltre 700 oggetti audio, video, dati e film. La collezione include molti esempi di formati non convenzionali e obsoleti, che vengono accuratamente studiati e poi documentati sul sito web del museo. Tra questi si trovano diverse versioni insolite del floppy disk, che offrono uno sguardo sulla storia alternativa del mezzo. Adam Frankiewicz (PL) è un regista teatrale e compositore elettronico contemporaneo eclettico. Queste attività hanno portato alla fondazione della sua etichetta discografica indipendente Pionierska Records nel 2014, che pubblica musica esclusivamente su floppy disk dal 2018. Al momento della stesura, la libreria di Pionierska Records conta oltre 35 uscite di quasi altrettanti artisti. Adam diffonde anche il suo entusiasmo per la cultura del floppy disk attraverso il suo canale online di notizie floppy Floppy (Not) News e conducendo workshop basati sul floppy in tutta Europa. Foone Turing (US) è un collezionista di media, hacker hardware e personalità di Twitter. Ha curato una mostra premiata sui floppy disk al Computer History Museum di Mountain View, ha costruito una serie di tastiere impraticabili e ha creato il Death Generator (ex Sierra), uno strumento per creare screenshot falsi di dialoghi di videogiochi. Clint Basinger (US) è la forza trainante del canale YouTube Lazy Game Reviews (LGR), che offre copertura settimanale di tecnologia retrò, giochi per computer classici, hardware insolito, storie di acquisti tech e altro. Oltre a creare regolarmente video su forme oscure e ridondanti di media basati su disco, Basinger è anche un collezionista di giochi floppy disk in big box. Nick Gentry (UK) è un artista londinese che riutilizza media obsoleti come materia prima per le sue opere. Oltre a schede perforate per computer e nastri VHS, utilizza floppy disk donati da persone di tutto il mondo. I dischi fungono da tela per i suoi dipinti a olio, influenzati dallo sviluppo del consumismo, della tecnologia, dell'identità e della cybercultura nella società. Joerg Droege (DE) e AJ Heller (US) fanno parte di Scene World, un diskmag NTSC & PAL eclettico iniziato nel 2001 e ancora attivo oggi. È mantenuto attivo da un gruppo internazionale di appassionati provenienti da Perù, Germania, Cina, USA e Regno Unito. Nuovi numeri della rivista vengono pubblicati regolarmente sul loro sito web, come file eseguibili per Commodore 64 (C64) e Amiga. Bart Van Den Akker (NL) è il fondatore del Home Computer Museum con sede a Helmond, un'esperienza interattiva di oltre 1000 metri quadrati che copre la storia del computer domestico, dal primo modello alle varianti moderne degli anni '90 e oltre. Oltre a far parte della rete del patrimonio digitale dei Paesi Bassi, dove vecchi media come i floppy disk possono essere letti e i loro dati convertiti in un formato moderno, il Museo ha acquisito un seguito nella scena online del retro computer e ha assemblato una comunità fedele che lavora quotidianamente nel Museo.
Pubblicato da Onomatopee.