Fuck It
Author
Michele SibiloniPublishers
Edition Patrick FreyInfo
128 pages
2015
250mm × 177mm
Softcover
ISBN
9783905929973
of 5
Prostitute di strada, ragazze della buona vita, vagabondi, sciocchi del villaggio, rastafari, magnaccia, espatriati ubriachi, locali ubriachi, tutti ubriachi, guardie sottopagate, buttafuori sovraccarichi di lavoro, vecchi tempi, orfani, monelli, mendicanti, teppisti, truffatori, venditori di cavallette, ogni tipo di poliziotto, operatori di ONG ed esorcisti di vicolo.
Un blogger del Peace Corps una volta ha descritto Kabalagala – il quartiere di bar più deliziosamente squallido di Kampala – come 'Tijuana sotto acido'. L'Uganda si è presentata con successo alla comunità internazionale come un sito responsabile e progressista per l'aiuto e lo sviluppo da quasi tre decenni. Nel 1986 il paese è emerso da una guerra civile di 8 anni, dopo una dittatura di 7 anni, dopo 70 anni di dominio coloniale sfruttatore. È stato l'epicentro della pandemia di AIDS, anche se non lo si direbbe dall'oltraggiosa promiscuità dei suoi abitanti urbani. La ricca e pungente varietà di immagini in questo libro susciterà una gamma di reazioni: pietà, disgusto, incertezza, eccitazione – risposte naturali a tali orrori bellissimi. Le storie raccontate da questi vignette sporche sono allo stesso tempo una striscia a fumetti e un archivio dell'effimero, una sinfonia africana e una catastrofe del terzo mondo, una carezza birichina e una risata colpevole.
Questo è il noir: gli angeli caduti della dissolutezza e della disperazione. Questo è il futuro: giovani sfacciati con soldi da spendere – tutte feste a bordo piscina e capelli biondo platino. Questo è il passato: askari con frecce, donne con fardelli, giunta militare su jeep aperte. Questa è la contraddizione: una città di alcolisti puritani, prostitute che danno amore gratis, operatori umanitari perversi, che sviluppano quel sedere. Questa è una vergogna: una guardia di sicurezza che guadagna 1 dollaro al giorno, una classe dirigente corrotta che approva leggi sulla moralità, un uomo bianco che si è fatto la pipì addosso. (David Cecil)