Una gamba ingessata ("gips" in giapponese) significa una limitazione alla vita quotidiana che durerà diverse settimane. La fotografa giapponese Asako Narahashi aveva in programma una mostra per il mese successivo quando si ruppe il mignolo del piede sinistro e si fece mettere una gamba ingessata nell'aprile del 1991. Non avendo ancora scattato abbastanza fotografie per coprire le pareti della galleria, decise di documentare la sua vita con la gamba ingessata.
"[T]he reason I didn’t want to look back on these photos until now was also because I didn’t want to be reunited with myself as I appear in them. Memory is a vague thing, recalling only the good things or forgetting and rearranging things as is convenient. Reunions with one’s younger self are bitter-sweet and sour. […]
Anche se all'epoca avevo esaminato attentamente le stampe di contatto, rivedendole nei venticinque anni successivi, ho visto cose a cui non avevo pensato prima, e cose che allora non avevo notato ora appaiono nuove, sorprendenti o affascinanti. D'altra parte, alcune foto che avevo scelto prima sono imbarazzanti, e probabilmente non le sceglierei ora."
— dall'afterword di Asako Narahashi