Happily Ever After
Happily Ever After è un catalogo di mostra riccamente illustrato. Presenta saggi di nuova stesura dell'autrice Nina Björk e delle curatrici Julia Björnberg e Anna Johansson, oltre a presentazioni delle opere e degli artisti. Happily Ever After riunisce artisti e collettivi artistici le cui pratiche esplorano cosa accade a noi come individui e collettivi in un'epoca immersa in una nebbia di ottimizzazione neoliberale del sé, interessi economici e politici nelle nostre emozioni e un crescente disprezzo per la debolezza. Attraverso una gamma di espressioni artistiche, vengono affrontati temi come la mindfulness, i profitti dello stato sociale, l'industria tecnologica e i social media. Insieme, le opere indicano come il nostro modo di vivere ed esprimere i sentimenti sia in evoluzione e come questi cambiamenti influenzino a loro volta il modo in cui vediamo noi stessi, gli altri e la società. Happily Ever After invita a riflettere su come le emozioni possano aprire futuri sottolineando l'importanza della resistenza sotto forma di autenticità e comunità, e su come scegliamo di agire in relazione agli altri. Il libro è pubblicato in collaborazione con Malmö Konstmuseum. Artisti partecipanti: Muhammad Ali, Anita Christoffersson, Markus Copper, Jeanne Dunning, Stina Ebers, Elis Eriksson, Helena Fernández-Cavada, Ester Fleckner, Jenny Grönvall, Ramón Guillén-Balmes, Sive Hamilton Helle, Leif Holmstrand, Adelita Husni-Bey, E.B. Itso, Jesper Just, Joachim Koester, Jukka Korkeila, Ellinor Lager, Gloria López Cleries, Truls Melin, Britt-Ingrid Persson BIP, Iris Smeds, Superflex, Hannah Toticki e Ulla Wiggen.
Pubblicato da Mousse Publishing.