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In un contesto di guerra contemporanea, i droni sono sempre più utilizzati come strumenti e macchine per il controllo, la sorveglianza e la repressione, diventando sempre più tecnologicamente sofisticati. Attraverso una selezione di immagini raccolte da vari canali, attivi nella maggior parte dei conflitti moderni (Siria, Libia, Mali, Africa Centrale e Ucraina), il libro mette in discussione i modi in cui la guerra è rappresentata. Dove le immagini giornalistiche sono spesso inquadrate, se non soppresse, dai belligeranti e tendono a perdere rilevanza, vengono gradualmente sostituite da queste immagini prodotte dalle macchine. Il libro riunisce immagini documentarie su cui l'autore interviene solo minimamente. Non si tratta qui di creazione, ma piuttosto di come rappresentare la realtà.
Pubblicato da RVB.