Issue 2

Il numero due di Synonym Magazine esplora riso e fagioli attraverso tutti i sensi.

Omnia Saed ritrae due chef di Flavors from Afar, un ristorante che mette in luce e celebra rifugiati e ex richiedenti asilo diventati chef. Menal Kidane e Maria-Yvette Winters condividono le loro esperienze come rifugiate e come il loro cibo e i loro sapori li aiutino a trovare un senso di casa. Esploriamo i suoni percussivi della lavorazione dei fagioli a Masii, Kenya, con Neema Syovata. “Il ritmo whack! whack! whack! degli strike alternati del gruppo trasforma il compito in una sorta di performance musicale.” Lo chef franco-palestinese Fadi Kattan di Akub a Londra parla del suo nuovo libro di cucina Bethlehem e dell'atto di condividere la sua cultura e il suo patrimonio preservando le tradizioni alimentari. Ethel Shayne, una donna ebrea indiana di Baghdad di 100 anni, racconta com'era la sua vita in India e i cambiamenti culturali e culinari mentre la sua famiglia si spostava da Baghdad a Kolkata a Los Angeles. Abbiamo anche avuto l'opportunità di chiacchierare con la band rock/punk tutta al femminile The Linda Lindas sulla vita e il cibo in viaggio.

Arte e fotografia straordinarie in tutta la rivista, inclusi i lavori di Bethany Mollenkof, Souther Salazar, PatPatKate, Yudi Ela Echevarria, Joyce Lee e Brian Guido.