KIRKI QHAÑI – Container of Andean Poetics
Author
Elvira Espejo AycaPublishers
INCA PressInfo
136 pages
2025
180mm × 130mm
Softcover
ISBN
9780997763966
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of 7
KIRKI QHAÑI – Contenitore di Poetiche Andine di Elvira Espejo Ayca è una raccolta di saggi e poesie/canzoni che situano l'ancestralità Aymara e la Poetica Andina all'interno del progetto di decolonizzazione in corso. Il libro è un bellissimo archivio delle tradizioni andine e un potente invito ad affrontare futuri urgenti. KIRKI QHAÑI è in sé una borsa di momenti e temporalità divergenti, una raccolta di innumerevoli voci, un contenitore di poetiche andine.
Il libro contiene introduzioni dello scrittore, curatore e filosofo boliviano-tedesco Max Jorge Hinderer Cruz; del professore del Dipartimento di Letteratura dell'Universidad Javeriana di Bogotá, Miguel Rocha Vivas; e dei fondatori di INCA Press Aeron Bergman e Alejandra Salinas.
Illustrazioni di Salvador Pomar e design del libro di Rafaela Drazic.
Elvira Espejo Ayca è una delle poetesse boliviane più emblematiche della sua generazione. Ma c'è di più della poesia di Elvira Espejo: è anche artista visiva, narratrice, cantante, tessitrice, filosofa, direttrice di museo, insegnante, conferenziera e infine è anche una donna binazionale Aymara-Quechua dell'Ayllu di Qaqachaka, nella provincia meridionale di Oruro, nelle Ande Centrali – abbracciando la millenaria tradizione ancestrale e facendo brillare la cultura boliviana contemporanea a livello internazionale. Per il suo eccezionale impegno e coinvolgimento nella cultura nel 2020 le è stata conferita la Medaglia Goethe, la più prestigiosa distinzione culturale assegnata dalla Repubblica Federale di Germania; nel 2024 è stata nominata Chevalier des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura francese; ha esposto la sua arte e rappresentato la Bolivia in alcune delle sedi internazionali più prestigiose, come la Biennale di Venezia, la Biennale del Mercosul a Porto Alegre, il Museo Reina Sofía di Madrid e la House of World Cultures HKW di Berlino; ha vinto numerosi premi in festival di poesia e letteratura latinoamericana in Bolivia, Cile, Cuba, Venezuela; ha tenuto discorsi principali in conferenze internazionali e simposi accademici come la Conferenza Annuale CIMAM a Buenos Aires e l'Istituto di Investigazioni Estetiche presso l'UNAM a Città del Messico; e ultimo ma non meno importante, da quasi dodici anni dirige il Museo Nazionale di Etnografia e Folklore (MUSEF) a La Paz, dove non solo ha stabilito il museo come il sito contemporaneo più impressionante di produzione culturale e di conoscenza – pubblicando oltre 40 libri, inclusi undici cataloghi di collezioni con oltre 500 pagine ciascuno, lettori di conferenze, documentari audiovisivi e una serie educativa di animazione ampiamente acclamata dalla critica e trasmessa su canali TV internazionali – dopo aver completamente ridisegnato la museografia ha anche fatto diventare il MUSEF il museo più visitato in Bolivia per diversi anni consecutivi.