Meyer spricht von Gratiskaffee

Info

208 pages

2017

150mm × 210mm

Softcover

ISBN

9783906803326

Cost

£36.00

Dopo il passaggio definitivo dalla televisione analogica a quella digitale circa tre anni fa, Luca Schenardi notò un giorno alcuni non sequitur sconcertanti mentre guardava il teletext – uno dei suoi media preferiti. A seguito della rivoluzione della TV digitale, i titoli del teletext su diversi canali erano criptati e apparentemente ricombinati in modo casuale. All'inizio del 2015, per esempio, Schenardi si imbatté nel seguente elemento: “I sostenitori dell'Alleanza Pegida hanno tenuto un altro raduno a Dresda ieri sera. Secondo la polizia, circa 17.000 attivisti Pegida si sono presentati alla Semperoper [teatro dell'opera di Dresda]. Meyer lo chiama caffè gratis.” Questa gemma di non sequitur valeva chiaramente la pena di essere salvata, così Schenardi iniziò a sfogliare e fotografare teletext su vari canali ogni giorno. Preso da una mania per collezionare tali glitch, li trascrisse con pennarello nero e tusche in quaderni fatti a mano formato A5 e illustrò le sue scoperte con schizzi. Ad oggi ha riempito venti di questi quaderni, circa ottocento pagine, con questa peculiare collezione.

Naturalmente legate alla copertura quotidiana delle notizie, le trascrizioni a volte sembrano trasmettere verità inquietanti, per poi impigliarsi in assurdità totali, come se tentassero un approccio nuovo per raccontare notizie di guerra e calamità nel mondo sotto forma di titoli a scorrimento. Assomigliano in modo inquietante ai titoli seri – seppur non meno assurdi – che inondano la nostra vita quotidiana, sia online che su carta. In Meyer spricht von Gratiskaffee ("Meyer lo chiama caffè gratis"), Schenardi pubblica una selezione di queste citazioni illustrate da teletext, un po' come i moscerini delle api – quei maestri del mimetismo – travestiti da vespe, nella giungla dell'infotainment