Ode to Construction: Abstraction in the Digital Age

La fantascienza critica, al suo livello più basilare, è un'opportunità per sperimentare nuovi modi di esistere nel mondo; immaginando strutture economiche, politiche e sociali diverse. Nelle sue pagine, la fantascienza offre lo spazio per testare progetti ambiziosi senza paura di fallire. Leggere e scrivere fantascienza è, in tutto il suo potenziale immaginativo e dirompente, qualcosa che credo sia prezioso per chiunque viva in condizioni che desidera cambiare.

“Reworlding” è il nome dato a uno sforzo concertato per reimmaginare i luoghi e gli spazi che abitiamo, generando una molteplicità di futuri con cui influenzare positivamente il presente. Reworlding porta la nozione di worldbuilding oltre qualsiasi scopo apparente come arte o intrattenimento e utilizza aspetti di esso come uno strumento radicale per innescare cambiamenti nel mondo.

Le storie raccolte in questo libro sono il risultato di una serie di laboratori di scrittura condotti da Callum Copley in una città chiamata Birzeit, a pochi chilometri a nord di Ramallah, Palestina. Da esperimenti alieni, a indovini e cospirazioni telepatiche; le storie qui raccolte rappresentano visioni della Cisgiordania e oltre, riscrivendo sia il locale che l'interplanetario. Sebbene i contributi nella raccolta varino per forma, lunghezza e stile, tutti si uniscono a una nicchia in rapida crescita ma relativamente piccola della fantascienza palestinese.