P L S Issue 37
Il numero 37 del magazine Palais de Tokyo affronta le relazioni tra salute mentale, creazione contemporanea e luoghi d'arte e cultura, in particolare attraverso il prisma della psicoterapia istituzionale, un insieme di pratiche volte a disalienare le istituzioni—inizialmente quelle psichiatriche.
P L S rispecchia la consapevolezza della salute mentale al Palais de Tokyo che opera su vari livelli, a partire dall'expertise del centro d'arte in materia di mediazione culturale, che ha permesso di creare legami con attori nei campi sociale, psichiatrico e medico, così come con le persone interessate. Ciò ha portato anche all'apertura dell'hamo, un nuovo spazio per l'accoglienza, la pratica, la ricerca e le esperienze ispirate in particolare alle nozioni di benessere e cura.
(Ri)pensare le istituzioni culturali dalla prospettiva della vulnerabilità significa sostenere e valorizzare le differenze, e inventare nuovi modi di prendersi cura e vivere insieme. Significa anche politicizzare e poetizzare il rapporto con la salute mentale, vedendola come una leva per modificare la società: sfidare una dicotomia superata tra "i sani" e "i malati", e riconoscere uno spettro di sensibilità verso il mondo. Ciò solleva a sua volta questioni sulla nozione di "normalità", le difficoltà di includere le differenze e la violenza invisibile dei sistemi normativi.
Pubblicato in occasione di una stagione di mostre al Palais de Tokyo dal 16 febbraio al 30 giugno 2024, in particolare: Approaching Unreason, una mostra collettiva che presenta pratiche artistiche collettive in varie strutture associate alla salute mentale, siano esse istituzionali o meno; la mostra di Mohamed Bourouissa Signal; la mostra collettiva Dislocations, organizzata in collaborazione con l'associazione Portes ouvertes sur l'art.
Pubblicato due volte l'anno, il magazine Palais (P L S dal 2023) offre una prospettiva approfondita sulle mostre e il programma del Palais de Tokyo. Palais permette alle persone di vedere l'arte contemporanea in modo attuale, il più spesso possibile dal punto di vista degli stessi artisti. Ogni numero della rivista include dossier, interviste, saggi, progetti speciali e inserti, tutti realizzati da artisti, critici d'arte, storici o teorici, rendendo il magazine Palais uno strumento essenziale per comprendere l'arte contemporanea.