Fotografia

Paradise, Prototypes & Other Deconstructions

Author

Stief DeSmet

Info

48 pages

2019

330mm × 240mm

Softcover

ISBN

9789493146044

Cost

£18.00

In The Member of the Wedding, un romanzo del 1946 dell'autore americano Carson McCullers, la protagonista dodicenne Frankie Addams sospira: «Erano le due persone più belle che abbia mai visto. Eppure era come se non potessi vedere tutto di loro che volevo vedere. Il mio cervello non riusciva a raccogliersi abbastanza in fretta per assorbire tutto. E poi se ne sono andati. Capisci cosa intendo?» Quel Stief DeSmet "capisce" cosa intende Frankie come nessun altro, come potrebbe essere altrimenti? Ciò che presenta invariabilmente nel suo lavoro, e di nuovo in Paradise, Prototypes & Other Deconstructions, è la rappresentazione frammentaria di qualcosa che è troppo agile e troppo fugace nella sua totalità – troppo agile e fugace – per essere pienamente afferrato. Paradossalmente, quel "qualcosa" non può essere equiparato a ciò che spesso chiamiamo la bellezza "irreale" di persone supremely attraenti, o a cieli colorati pieni di nuvole gonfie, o anche a capolavori artistici. Né è correlato, in senso non estetico, al tipo di incidente spesso caratterizzato come "troppo bello per essere vero". Quel "qualcosa" è inequivocabilmente reale – la realtà assoluta, cioè, di un animale. Più specificamente: una creatura selvaggia e non addomesticata. Nel lavoro di DeSmet, questa realtà appare intrinsecamente imperfetta, o meglio, è troppo fugace e agile per essere vista e vissuta, poiché siamo esseri così imperfetti, lacerati e difettosi. I nostri cervelli non funzionano abbastanza velocemente, è vero, e inoltre, un nuovo momento sorge ad ogni battito di ciglia, ognuno dei quali è diametralmente opposto al precedente. Quando la realtà sceglie, sopra ogni altra cosa, di rivelarsi sotto forma di un animale, ci sfugge perpetuamente – "capisci cosa intendo?" – e a tal punto che sembra non esistere più. È questo fatto che Stief DeSmet cerca di farci comprendere con il suo lavoro. (estratto dal testo di Christophe Vekeman) In collaborazione con Be-Part Waregem

Pubblicato da APE (Art Paper Editions).