Rebel Riders

La iconica Vespa italiana di Piaggio occupa un posto speciale nel cuore degli automobilisti indonesiani. La versione più antica che si può vedere per strada risale agli anni '60, quando la missione di pace indonesiana in Africa tornò nel paese e ricevette Vespa dal governo. In molte città dell'arcipelago le comunità Vespa prosperano. Sebbene la maggior parte di loro adori le Vespa classiche, alcuni portano le loro ossessioni al livello successivo trasformando gli originali in versioni mai immaginate da Piaggio.

Come se uscissero dai film di Mad Max, questi scooteristi vagano per il paese guidando Vespa costruite su misura, che sembrano troppo strane non solo agli estranei, ma anche alle persone all'interno della comunità Vespa indonesiana stessa. La gente chiama questi scooter “Vespa sampah” (“Vespa spazzatura”) o “Vespa gembel” (“Vespa vagabonda”), ma i proprietari di queste bici Frankenstein le chiamano “Vespa extreme”.

È abbastanza difficile determinare la storia iniziale delle Vespa estreme. La loro comparsa all'inizio degli anni 2000 coincide con grandi cambiamenti in Indonesia, dopo la caduta del regime autoritario di Soeharto nel 1998. Dopo la riforma del governo, gli indonesiani godono improvvisamente di molta più libertà di espressione personale rispetto a prima. La caduta di Soeharto è anche segnata da una politica di applicazione della legge più rilassata in generale, e le persone in Indonesia non hanno più tanta paura della polizia come prima. Questo contribuisce allo sviluppo di questo tipo di veicoli modificati sulla strada, non solo Vespa, ma anche moto e auto trasformate.

Non è chiaro quante Vespa estreme esistano in tutta l'Indonesia. Potrebbero essere migliaia e si trovano in tutto l'arcipelago indonesiano, anche nelle aree più remote. La maggior parte utilizza motori Vespa degli anni '80 tardi o primi anni '90, poiché sono più potenti delle versioni precedenti. Sebbene queste Vespa sembrino progettate per essere esibite, in realtà possono essere guidate. È molto comune percorrere migliaia di chilometri con esse, anche se non sono veramente adatte alla strada.

Alcune di queste Vespa hanno più di venti pneumatici attaccati a telai di acciaio fai-da-te economici. Alcune sono adornate con uno scheletro di bufalo, bambù, spazzatura o qualsiasi cosa i proprietari riuscissero a raccogliere lungo la strada. Sembra che la creatività selvaggia dei costruttori non abbia limiti e le Vespa classiche siano solo un punto di partenza. La loro unicità, che rappresenta la libertà di espressione, attira metalhead, punk e rastafariani come fan accaniti.