Reversed Surveillance

Il libro Reversed Surveillance è una visualizzazione delle tecnologie di sorveglianza invasive, che sfida la prospettiva di automatizzare il rilevamento dei crimini durante le proteste in Francia. Il progetto riflette sullo sviluppo e la legislazione della sorveglianza di massa offrendo uno studio di caso su come gli individui possano proteggersi utilizzando gli stessi strumenti con cui sono sorvegliati. Il progetto si basa sull'idea che, poiché è improbabile invertire completamente la sorveglianza e i suoi effetti sulla società, la società dovrebbe esplorare modi per invertirne l'impatto. In Reversed Surveillance, Marcel Top dimostra il potenziale di invertire le dinamiche della sorveglianza per proteggere il diritto di protesta: acquisendo conoscenza degli strumenti di sorveglianza accessibili, è possibile garantire la responsabilità della polizia.

Marcel Top è un artista visivo che vive e lavora tra Belgio e Londra. Il suo lavoro esplora temi come la sorveglianza di massa, la privacy e la raccolta di dati. Nella sua pratica, Top combina la ricerca documentaria tradizionale con usi sperimentali di nuove tecnologie. Ha avviato il progetto Reversed Surveillance a seguito dell'entrata in vigore di una nuova legislazione che consente l'uso della sorveglianza potenziata dall'IA in Francia (Legge n. 2023-380), utilizzando algoritmi accessibili e filmati di proteste disponibili per simulare come l'uso della Sorveglianza Video Algoritmica (AVS) possa influenzare i manifestanti.