SOLEIL

Nel 2016, mentre camminava per le strade di Los Angeles, la sua mente era piena delle vedute della città catturate da Weegee e Garry Winogrand negli anni '50 e '70, Sébastien Reuzé decise di escludere tutte le forme urbane identificabili dal suo obiettivo e concentrarsi esclusivamente sul sole. In una città permeata dal culto del sole e dalla controcultura della Beat Generation, questo incontro uno a uno è essenziale per catturare una visione della città americana che non è tanto documentaria quanto sensibile, iconografica e culturale. Il risultato è una serie di immagini il cui inquadramento invariabilmente frontale e centrato, a volte con toni giallo-arancioni saturi e rappresentazioni quasi astratte, fanno parte, in misura variabile, di queste diverse storie di arte, scienza e cultura che si incontrano e si intersecano. Queste fotografie ci sfidano a un confronto che, nella tradizione secolare di Claude e Turner e in linea con la prima fotografia del 1845, solleva la questione del sole come condizione stessa dell'immagine e dello sguardo, e ne prefigura la trascendenza.

Pubblicato da APE (Art Paper Editions).