Spekulationen (II)

Durante i suoi studi ad Amburgo, Piller iniziò a lavorare sull'Archivio Peter Piller, in cui migliaia di immagini e fotografie che ha meticolosamente raccolto da fonti come riviste, internet, cartoline e fotografie aeree sono organizzate, categorizzate e assemblate in serie. I suoi strumenti più importanti sono sempre stati il suo dono per l'osservazione precisa e un sottile senso dell'umorismo, che permettono a Piller di scoprire elementi seriali, curiosi e insoliti in immagini che appaiono estremamente banali e triviali, e di metterli in relazione con altri. Tra questi vi è l'archivio di fotografie aeree von erde schöner, basato su 20.000 fotografie aeree e categorizzato in 23 serie, su cui Piller lavora dal 2002.

I suoi disegni e le sue fotografie sono sempre seriali. Ad esempio, come parte della serie Peripheriewanderungen, iniziata nel 1994, l'artista si è aggirato per luoghi e successivamente ha realizzato disegni e fotografie delle sue passeggiate. I disegni in particolare sono fortemente associativi e riflettono impressioni personali ed emozioni suscitate dalle passeggiate piuttosto che essere vere e proprie documentazioni o mappe. Per la serie behind time (2017), Piller ha viaggiato in vari luoghi del mondo per osservare e fotografare uccelli rari e speciali. Tuttavia, invece di ritrarli nella loro piena gloria, come farebbero gli ornitologi, l'artista li mostra sempre nel momento esatto in cui escono dal suo campo visivo e ironicamente intitola le fotografie con il nome della specie di uccello fotografata. Attualmente Piller si occupa di pitture rupestri preistoriche create nell'Europa meridionale durante l'era glaciale, prima che gli esseri umani diventassero sedentari. Anche su questo tema ha raccolto centinaia di fotografie e scansioni da varie biblioteche europee, e ha scattato fotografie e realizzato disegni in dozzine di viaggi nel sud della Francia e nel nord della Spagna.

Piller ha esposto ampiamente, ad esempio recentemente con Richard Prince al Weserburg Museum di Brema nel 2021. Altre mostre personali includono la Staatliche Graphische Sammlung München; Mies van der Rohe Haus, Berlino; Museum für Kunst und Gewerbe, Amburgo; Deichtorhallen, Amburgo; Kunstverein Braunschweig; Kunstmuseum Bonn; Kunstforum Baloise, Basilea; Witte de With Center for Contemporary Art, Rotterdam, tra gli altri. Ha partecipato a numerose mostre collettive, più recentemente al Weserburg Museum di Brema e alla Kunsthalle Düsseldorf, ma anche al Centre de la Photographie Genève; Walker Art Center, Minneapolis; Fondazione Prada, Milano; Lenbachhaus, Monaco; MoMa PS1, New York City; Hamburger Bahnhof, Berlino, per citarne solo alcune. Le opere di Peter Piller si trovano in collezioni pubbliche come Kunstmuseum Bonn, Museum Ludwig, Colonia; San Francisco Museum of Modern Art; Fotomuseum Winterthur; Sammlung Falckenberg, Amburgo; Sammlung Rheingold, Mönchengladbach; Staatliche Kunstsammlungen Dresden, tra gli altri. Piller è professore di belle arti alla Kunstakademie Düsseldorf. Prima di questo, è stato professore di fotografia alla HGB Leipzig, dal 2006 al 2018.