Tertium Quid
Author
Murray MossPublishers
August EditionsInfo
204 pages
2014
279mm × 286mm
Hardcover
ISBN
9780985995836
of 5
“Una fotografia di stampa è definita dalla sua funzione, che è infondere un testo di significato visivo nel racconto di una notizia,” scrive Murray Moss nella sua introduzione. Assemblate dalla sua collezione unica di stampe d'archivio, annotate e pubblicate, acquisite negli ultimi due anni dalle morgue fotografiche di un'industria giornalistica morente, queste fotografie originali sono “per la prima volta mostrate pubblicamente senza il testo del giornale a cui erano originariamente destinate. Piuttosto, ho accoppiato queste immagini, a mia discrezione, con altre immagini di stampa orfane, mettendole in dialogo, e nel processo creando per ogni immagine una nuova narrazione—una nuova vita, una terza storia, un tertium quid.”
Alternando umorismo, impatto, mistero e sempre sorpresa — queste fotografie rivelano un lato inesplorato della loro personalità attraverso questi abbinamenti. Involontariamente, sono diventate protagoniste di nuove narrazioni che sono sia rivelatrici che deliziose.
“Alcuni sono duetti, o fughe.” scrive Moss, “Alcuni danzano un pas de deux. Molti sono sei gradi incarnati. E altri sono conversazioni tra estranei che condividono una panchina nel parco e scoprono un terreno comune.”
Riprodotti alla dimensione reale delle foto originali, con sia il fronte che il retro spesso annotato presentati con uguale importanza, questi artefatti, “ora ritirati dal loro lavoro, sono simili a quegli oggetti funzionali eccezionali che hanno servito il loro tempo e sono poi stati apprezzati, persino desiderati ed esaltati, per le qualità straordinarie che vanno oltre la loro funzione originale.”
Tertium Quid è un tributo personale di Murray Moss a una cultura giornalistica perduta, una lettera d'amore al fotografo di stampa spesso non celebrato, e un elisir trasformativo del potere dell'immagine. *Tertium Quid è pubblicato in un'edizione limitata di 1250 copie, ciascuna numerata in sequenza. *