The Boy Is Beautiful #4
The Boy Is Beautiful è tornato con la sua edizione più tenera di sempre. Il numero #4, HOLD ME, si estende su 112 pagine di intimità, prossimità, tatto e gioco. Attraverso testo, immagini, colonne in PVC e incontri salati, si propone di esplorare cosa significhi tenere – ed essere tenuti – in un mondo che così spesso ci nega entrambi.
Il numero inizia con il lamento desolato di un erastēs (Achille) che si aggrappa al corpo del suo erōmenos (Patroclo) nei campi di battaglia di Troia, e si sviluppa in interviste con il nostro artista di copertina Florian Hetz – la cui fotografia viscerale della forma maschile diventa memoria collettiva – e l’architetto e praticante di molte forme Andreas Angelidakis, che riflette su Atene come un altro tipo di drag.
Su lenzuola ancora calde, il protagonista di Nathan Korn lotta con il corpo gelido di un incontro su Grindr – un momento catturato in film dal fotografo londinese Manos. Più avanti, amante, scrittore e avventuriero John Thomas conduce un viaggio attraverso la Grecia e oltre, alla ricerca di un luogo che il suo cuore possa finalmente chiamare casa. Verso sud-est, nell’abbraccio delle mura della Città Vecchia di Nicosia, Daniel Theophanous testimonia mentre il festival cinematografico Queerwave riunisce comunità da tempo divise da decenni di polarizzazione.
Seguendo i sospiri di piacere e dolore scritti dai lettori di The Boy Is Beautiful, il fotografo Dario Laureano cattura la pelle baciata dal sole del bel ragazzo di Mykonos, Bjornante, mentre approda a Delos – l’isola che ha dato il nome alle Cicladi, poiché tutte le altre isole le girano intorno… come un caldo abbraccio.