The Nomadic Studio
Il concetto di lusso è in continua evoluzione—da un'epoca all'altra, e da persona a persona. Per alcuni, il lusso esiste in forma materiale, come qualcosa da desiderare e bramare, mentre per altri è più intangibile, il raggiungimento di tempo, spazio, pace e tranquillità. Nel numero 36 parliamo con sette giovani artisti e designer che giocano con estetiche opulente ed eccessive come modo per mettere in discussione il mondo che li circonda. La nostra artista di copertina, Maisie Cousins, discute idee intorno al lusso e al cibo, esplorando il consumo e la gastronomia attraverso la lente del desiderio, della classe e della comunità. _x000D__x000D_Nella nostra sezione Incontri incontriamo la pittrice tedesca Katharina Grosse e il fotografo giapponese Hiroshi Sugimoto, e visitiamo John Loker ed Emily Mayer, la coppia di artisti britannici che vive e lavora in uno studio indipendente e intrigante. Presentiamo anche i dipinti di Cristina BanBan e Jules de Balincourt nelle nostre due Gallerie di Carta, e facciamo il punto con la Nuova Generazione, con interviste alle stelle emergenti Zach Blas e Summer Wheat. _x000D__x000D_Nella sezione Journal, Hettie Judah discute la nozione di comunismo di lusso completamente automatizzato, e Alice Bucknell esplora l'ultima tendenza per gli spazi d'arte di lusso (in calore)—con centri commerciali, gallerie e concept store tutti fusi in uno.