Fotografia

Transi

Publishers

Kult Books

Info

88 pages

2022

270mm × 220mm

Softcover

ISBN

9789198760705

Cost

£30.00

Tra la vita umana finita e la morte, c'è un momento sospeso in cui si passa da una all'altra. Coloro che assistono a questa transizione sono gli addetti incaricati di eseguire il trattamento finale. Puliscano i corpi, li vestono, pettinano i capelli e li sistemano in un riposo pacifico per l'ultima volta. Gli addetti si prendono cura dei defunti quasi come se fossero vivi, testimonianza di un tratto unicamente umano che esiste da sempre e in tutte le culture. L'esecuzione di questi ultimi rituali è un modo umano per dimostrare la capacità di affrontare e accettare la mortalità. Nel suo libro d'esordio Transi, Margot Jourquin documenta questo istante liminale tra i due regni e le persone che preparano i morti per la sepoltura.

Entro con l'impiegato dell'agenzia funebre in una piccola stanza sterile nel seminterrato di un ospedale. È illuminata da luci al neon, il pavimento è in linoleum. Ci sono barelle di metallo, porte di frigorifero di metallo, strumenti di metallo. Il coperchio della bara in zinco, viti, un saldatore. L'unica cosa che riscalda leggermente l'atmosfera è la presenza di tessuti. Lenzuola bianche, cuscini, coperte decorate. L'impiegato dell'agenzia funebre estrae la barella dal frigorifero e solleva delicatamente il lenzuolo. Osservo la scena attraverso il mirino della macchina fotografica. In realtà mi sto nascondendo. Siamo qui per la signora R, un'anziana donna con capelli grigi lisci.

Poco dopo, rimango da solo con la signora R. Inizio a guardarla davvero, senza più concentrarmi sul fare foto. Siamo in due nella stanza, eppure sono solo. Non riesco a comprendere che sia morta. Osservo ogni movimento delle sue mani o delle lenzuola. Fissando così intensamente, ho la sensazione che si muovano. Temo che possa aprire gli occhi. Non oso darle le spalle. Di fronte a qualcosa che non capisco, sono pietrificato e immobile.
-Margot Jourquin