What is a good world? Internationalisation in a post-Covid society

Questa serie di saggi tenta di stimolare il dibattito sulle sfide morali che l'internazionalizzazione ci pone, sia nei Paesi Bassi che all'estero, e in particolare per le Artist-in-Residencies (AIRs). La pubblicazione è una riflessione su come la crisi stia riconsiderando le nostre ambizioni internazionali, partendo da una società post-COVID. L'internazionalizzazione è una realtà inevitabile, insita nel panorama artistico. Il momento attuale richiede una riflessione critica su questioni importanti come l'ineguaglianza climatica, la pluralità e il canone dominato dall'Occidente.

Con contributi e approfondimenti critici di Jeanne van Heeswijk, Jack Segbars, Erik Hagoort, Pascal Gielen, Cecilia Bengtsson, Merlijn Twaalfhoven, Hicham Khalidi, reinaart vanhoe e Suzanne van der Beek. Grazie a Jan van Eyck Academie, Mondriaan Fonds, Prins Bernhard Cultuurfonds e Amsterdams Fonds voor de Kunst per il loro supporto.