William Anastasi: This Is Not My Signature

Anastasi è un artista concettuale che ha—beh—concepite innumerevoli mosse formali che intrappolano i nostri pensieri vaghi in enigmi precisi, cioè in manifestazioni fisiche che espongono i loro intrinseci paradossi ideativi, che egli ci presenta ingegnosamente affinché tutti possano vederli—e rifletterci sopra. Alcune di queste mosse condividono caratteristiche con quelle di altri artisti del suo periodo e orientamento, sollevando domande su chi abbia fatto questo o quello “per primo.”” —Robert Storr

William Anastasi (nato nel 1933 a Philadelphia) è l'autore di un corpus prolifico di opere. Figura di rilievo nel concettualismo e sotto molti aspetti uno dei suoi iniziatori, la sua traiettoria non può essere confinata esclusivamente a questo capitolo della storia dell'arte contemporanea. Il libro ripercorre, attraverso il prisma di molteplici voci, i vari aspetti di un approccio che si è sviluppato con l'uso di medium complementari. Il disegno coesiste con la fotografia e le “nuove” tecnologie, accanto a oggetti, dipinti e installazioni. All'interno di questo corpus da (ri)scoprire, suoni, immagini e linguaggio, così come artefatti, protocolli e processi, trasmettono indagini legate allo spazio e al tempo, alla rappresentazione e alla percezione. Con contributi di Dove Bradshaw, Chiara Costa, Béatrice Gross, Valérie Mavridorakis, Hélène Meisel, Sébastien Pluot, Julia Robinson, Robert Storr e Erik Verhagen.